Temi in trattativa nazionale. Legislazione e contrattazione

Deludente contrattazione 2021

Nursing Up pronto a scendere in piazza.

Deludente il primo feedback dell’ARAN .

Nursing Up ha ribadito senza mezzi termini : sbaglia chi pensa che scarsa sinergia e sintonia da parte del datore di lavoro , assenza di un concreto confronto dialettico sulle proposte sindacali, ed un atteggiamento molto rigido per trattare argomenti tanto complessi, possano essere la strada giusta per arrivare ai risultati di cui la sanità italiana ha bisogno come il pane». 

Cari colleghi,

nell’incontro di oggi abbiamo ribadito all’ARAN, che vediamo serio il pericolo del profilarsi di un muro contro muro tra il sindacato, che lotta per i diritti degli infermieri e le altre professioni sanitarie, e le aziende pubbliche, una ipotesi che potrebbe rivelarsi pericolosa e soprattutto controproducente.

 La pubblica amministrazione, attraverso l’ARAN ha di fatto, almeno sino ad oggi, dato pochissimo riscontro alle richieste più importanti di parte sindacale . Certo qualche timida risposta è arrivata , ma si tratta di poca cosa, perché quei timidi riscontri favorevoli non si confrontano nemmeno lontanamente con l’ampio ventaglio di modifiche ed integrazioni che , invece, sono necessari per valorizzare concretamente il sistema salute, gli infermieri, ed il resto del personale delle professioni sanitarie che ne costituiscono la delicata essenza.

Per quale ragione ci troviamo solo alle prime battute e già viene detto di no alle richieste legittime di parte sindacale senza nemmeno degnarsi di dare conto delle decisioni assunte? Chi ha intenzione di voltare le spalle a chi ogni giorno combatte per la salute dei cittadini italiani?

L’ARAN ha dato riscontro positivo solo su una parte molto piccola, quasi di dettaglio. 

Certo non è ancora il caso di entrare a gamba tesa nel merito di una trattativa che, come ben si comprende, si profila complessa ed articolata, anche perché saranno proprio i prossimi incontri a darci il polso della situazione, e soprattutto dovrebbero farci capire se esistono realmente i presupposti per un confronto franco ed equilibrato .


Ecco alcuni punti su cui il Nursing Up non vuole indietreggiare, ma sono molti di piu’, i temi toccati:

– Una contrattazione autonoma con fondi dedicati

– Un aumento dello stipendio base di 500 euro in piu’ (sembra molto ma non lo e’. sono decenni che non riceviamo un aumento in proporzione al costo della vita, in proporzione a rischi e responsabilita’).

– La revisione completa delle indennità contrattuali

– Mobilita’ libere

-La categoria ES per gli specialisti, con incarichi strutturati nei ruoli organici delle aziende

-La categoria F per i coordinatori e con previsione di competenze sovraordinate

– Indennità di esclusività

-L’introduzione, regolamentazione e retribuzione dell’Istituto delle Consulenze

-Le progressioni di carriera per le funzioni esperte, con incarichi strutturati nei ruoli organici delle aziende ed indennità professionale specifica non riassorbibile

-La revisione delle indennità e dell’ordinamento degli incarichi organizzativi delineati dal Ccnl 23 maggio 2018

-Il riconoscimento della competenza acquisita sul campo dagli infermieri e dagli altri professionisti ex legge 42/1999 con le seguenti modalità alternative: Il diritto di ogni professionista, dopo il quinto anno di servizio senza demerito, di ottenere un tributo alla particolare competenza acquisita, attraverso una indennità di competenza professionale specifica, di tipo fisso e ricorrente, integrata annualmente in sede di contrattazione decentrato il riconoscimento, analogamente a quanto già accade per i medici, di una indennità di specificità sanitaria pari ad € 400 mensili, strumento attraverso il quale si dà atto e si valorizzano le profonde differenze delle professioni sanitarie rispetto agli altri dipendenti della Pubblica Amministrazione

-Il riconoscimento contrattuale dei professionisti che si occupano di formazione, sia nel comparto, sia come dirigenti, con riconoscimento contrattuale e stabilizzazione di coloro che si trovano da anni assegnati presso le Università con ruoli di didattica, tutoraggio e direzione.

More from TrattativaNazionale

FP-CGIL CISL-FP UIL-FPL FIALS FSI NURSIND NURSING-UP e gli Ordini, Collegi e Associazioni delle professioni sanitarie dicono no a passi indietro sull’implementazione delle competenze: “L’innovazione in sanità non si deve bloccare. Pronti alla mobilitazione per rilanciare professioni e servizi”

Roma, 21 luglio 2015. “L’accordo sull’implementazione delle competenze deve andare avanti senza modifiche. Il governo non può bloccare l’innovazione in sanità” così Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl Fials Fsi Nursind Nursing-Up e Ordini, Collegi e Associazioni delle professioni sanitarie dopo l’incontro di … Per saperne di più